venerdì 24 gennaio 2014

Danimarca vs Italia: riflessioni di vita


VIVERE IN DANIMARCA


Recentemente sempre più italiani decidono di cambiare vita e trasferirsi all'estero e da varie testimonianze di chi ad esempio ha scelto come nuova terra la Danimarca, ci risulta che nessuno si lamenta della nuova vita. E mi sembra anche chiaro il perchè...tra gli esempi più lampanti ed interessanti c'è che in DANIMARCA non si paga la tassa sulla prima casa. In DANIMARCA non esiste il sostituto di imposta, i lavoratori dipendenti percepiscono la paga lorda e compilano una dichiarazione dei redditi di 2 pagine senza commercialista, CAF e altre diavolerie. In DANIMARCA ci sono -20 gradi d’inverno, ma nelle case ci sono 25 gradi perchè il riscaldamento delle abitazioni si fa con le acque reflue delle fogne depurate, inviate nelle abitazioni sfruttando come fonte energetica il gas prodotto.
La spesa di una famiglia di 3 persone per scaldare un ambiente di 100 mq. per un anno è di 150 euro.


Oltretutto per crearsi una famiglia non accade come qui in Italia dove in pochi mesi si spendono tantissimi soldi, tra visite specialistiche, ecografie, esami del sangue, ecc... (figurarsi quanto inciderà un figlio nel bilancio familiare appena sarà nato… "ora capisco quando le persone dicono c’è troppa crisi per permettersi un
bambino”). In Italia si paga per mettere al mondo creature che, tra qualche anno, pagheranno tasse per mantenere il paese! 
In Danimarca è un mondo completamente diverso, non solo ogni esame medico è completamente gratuito, ma nel caso di gravidanza lo stato ti sovvenziona, non paghi nulla, anzi… ogni bambino che nasce lo stato da dei contributi economici, e non solo le mamme prendono la maternità, ma contemporaneamente lo stato fa prendere anche la paternità ai padri e c’è un altissimo rispetto per la famiglia. 

In DANIMARCA paghi le tasse per avere la pensione, ma se decidi di rinunciare ti ridanno i soldi con gli interessi. In DANIMARCA i crediti dello STATO verso i contribuenti sono liquidati per legge ENTRO 1 MESE ma nessuna amministrazione si azzarda a superare i 15 gg per una questione di efficienza. In DANIMARCA un operaio guadagna l’equivalente NETTO di 2.500 euro e un direttore di banca non supera i 7.000.
NON E’ VERO CHE IN DANIMARCA LE TASSE SONO PIU’ ALTE CHE DA NOI, in quanto la pressione fiscale (che è esente da addizionali locali) è inferiore al 42% TUTTO COMPRESO.

Certo, ambientarsi in un paese nuovo può spaventare, ma quando un paese ha un alto livello di civiltà, diventa tutto molto più semplice e veloce, corsi gratuiti di 3 anni della lingua Danese per tutti, anche se il danese sembra ormai quasi la seconda lingua, con l’inglese si va ovunque.
Efficienza in ogni settore, il rispetto per l’ambiente e il rispetto per le classi sociali sono l'eccellenza di questa nazione.

Le case sono molto belle, prevalentemente basse, i grattacieli e i palazzoni sono una rarità, il clima in inverno è molto rigido ma in estate è assolutamente mite. E in ogni stagione si gira tutti in bicicletta, sempre, anche i ministri vanno sulle due ruote. Le città sono tutte a misura di bici e chi usa la macchina viene visto malissimo, sembra una pecora nera in un paese di mosche bianche. Chi vuole la macchina nuova paga tasse pesantissime, questo perché lo stato disincentiva traffico e smog, mentre se tieni la tua vecchia auto (rinunciando a produrre CO2 per il ciclo produttivo di una nuova) hai agevolazioni fiscaliLe autostrade sono completamente gratuite, mentre in Italia costano più del carburante che si consuma per percorrerle!
Scuole e università sono gratis, ma la cosa più bella è che gli studenti in Danimarca percepiscono uno stipendio. Si perché lo stato considera lo studio come un lavoro e quindi come tale va retribuito. E come se questo non bastasse lo stato danese continuerà a dare un aiuto economico nel caso in cui gli studenti nei 12 mesi successivi dalla laurea non trovassero lavoro.
La vita costa un po’ più dell’Italia, nel senso che le case sono un po’ più costose della media italiana, ma non esistono poi tasse sugli immobili.
Comunque è vero che le case costano un po’ di più, come costa un po’ di più la vita se si va a prendere un aperitivo con gli amici tutti i giorni, ma si deve considerare che un laureato già con il suo primo lavoro percepisce quasi 3.800€ al mese, nettiE per di più non si lavora come muli o schiavi, ma si è molto tranquilli, sereni, si inizia a lavorare mediamente alle 10 la mattina e alle 16 si esce dal lavoro. Questo è il loro “full time” che ti fa prendere quasi 3.800€ di stipendio e comunque da quelle parti nessuno guadagna meno di 2.500/2.700€ al mese.
Inoltre si può notare come milioni di biciclette, alcune anche costosissime,  vengono lasciate libere, senza catene, e senza che nessuno rubi nulla. In Italia sarebbe solo una questione di pochi secondi per subire un furto.

Un’altra caratteristica di questo paese è la luce… d’estate le giornate sono piene di sole per moltissime ore al giorno, in inverno la luce è poca…  si tengono le luci un po’ più accese nei periodi freddi e si dice che potrebbe essere questa la causa di una percentuale discreta di suicidi nella popolazione, ma in realtà neanche l’Italia ne è esente soprattutto in quest'ultimo periodo.... Proprio per diminuire questo problema il governo ha da poco stanziato un “piano ferie” che aumenta mensilmente la possibilità ai dipendenti di farsi un viaggio nei paesi caldi, si arriva tranquillamente ad avere una settimana di ferie al mese (percependo sempre lo stesso stipendio), e il colmo è che la Danimarca è un paese felice, dove tutto va benissimo, dove non manca nulla e anche gli autobus, che hanno un biglietto più costoso (circa 3€ ma utilizzabile contemporaneamente da 4 persone: 1 genitore e 3 figli), indicano la destinazione con uno smile e la scritta “Sorridenti fino alla meta”.

Danimarca vs Italia: queste disparità sì che faranno riflettere....

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